Adobe AI: l’intelligenza artificiale al servizio di creativi e freelance. Alla conferenza MAX London 2025 Adobe ha presentato i primi AI Agents integrati in Photoshop, Premiere Pro, Acrobat ed Express. Sono assistenti che leggono il contenuto su cui lavori, propongono la prossima azione e la eseguono in autonomia — dalla rimozione di un oggetto a un montaggio video preliminare. L’obiettivo è far risparmiare tempo sulle operazioni ripetitive e lasciare più spazio alle idee.
Adobe AI: come funzionano gli agenti in Photoshop e Premiere
In che modo Adobe AI (l’intelligenza artificiale progettata da Adobe) modificherà il lavoro con i principali software creativi? In Photoshop compare un nuovo pannello Actions: apri una foto di famiglia, l’agente nota un turista sullo sfondo, ti suggerisce “Rimuovi persona” e ricostruisce il paesaggio in un clic — mostrandoti poi ogni passaggio, così impari la tecnica.
In Premiere Pro l’agente usa la funzione Generative Extend: se la scena finisce troppo presto, analizza l’ultimo fotogramma, rigenera lo sfondo e allunga il clip fino a 4 K, anche in verticale, pronto per TikTok o Reels.
Dentro Express, invece, l’assistente ridimensiona automaticamente i formati, adatta i colori al tuo marchio e riscrive il testo per ciascun social network.
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Adobe AI permetterà di svolgere in maniera sempre più automatica operazioni ripetitive e noiose lasciando ai creativi il compito di creare.
Firefly 4 e i nuovi modelli generativi di Adobe AI
Gli agenti poggiano su Firefly 4, che introduce:
- Image Model 4 / 4 Ultra per immagini più realistiche;
- Video Model capace di generare clip HD da testo o immagini;
- Firefly Boards, un’infinita lavagna collaborativa dove il team chiede al modello idee visive in tempo reale.

Dal 2023 Firefly ha già prodotto oltre 22 miliardi di asset — un dato che racconta quanto la community stia abbracciando la creazione assistita. Le novità sono pensate per permettere a chiunque di passare dall’ispirazione al contenuto finito con pochi prompt.
Vantaggi pratici per creativi, freelance e aziende
- Freelance: tagli fino al 30 % sui tempi di consegna perché mascherature e tagli base li fa l’agente.
- Agenzie: con il prossimo Agent Orchestrator potrai lanciare una catena di agenti — ritaglio, resize, localizzazione — e ricevere decine di varianti pronte Forbes.
- Team marketing: gli agenti di ottimizzazione testano titoli A/B di una landing page direttamente in Creative Cloud e mostrano quale converte meglio senza passare da piattaforme esterne Ninja.
Content Credentials: la risposta di Adobe AI ai diritti d’autore
Ogni file generato dai modelli Firefly include di default un watermark invisibile Content Credentials che riporta autore, data e modello AI usato. Adobe ha lanciato anche una web‑app gratuita per leggere o rimuovere questi metadati e consentire ai creativi di vietare l’uso delle proprie opere per addestrare altri modelli.
Roadmap 2025: agenti personalizzati e API aperte
Entro fine anno arriverà un builder no‑code per creare agenti su misura (per esempio, un “revisore color grading”) e API che porteranno Adobe AI in strumenti esterni come Figma, Canva e Unity, trasformando il flusso creativo in un ciclo continuo che parte dall’idea e arriva alla pubblicazione senza uscire dall’ecosistema Adobe.