ChatGpt-4, quali novità sono state introdotte? Qualche settimana fa abbiamo visto in un articolo cos’è chatGpt, a cosa serve e come funziona. Oggi torniamo sull’argomento perché la chat firmata OpenAI e basata sull’intelligenza artificiale è stata aggiornata con importanti novità. OpenAI ha infatti rilasciato lo scorso 14 marzo chatGpt-4, una versione aggiornata della chat intelligente che sta facendo parlare e discutere mezzo mondo. Cosa c’è da sapere? Quali le novità introdotte in chatGpt-4 e soprattutto come fare per provarle? Si può usare chatGpt-4 gratis senza pagare? A queste e ad altre domande tenteremo di dare risposta in questo articolo.
L’intelligenza artificiale è roba vecchia. La usiamo da molto prima di ChatGpt
Da qualche mese non si fa altro che parlare di chatGpt, la chat basata sull’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI. In questi giorni poi è stato annunciato il rilascio di chatGpt-4, un aggiornamento importante le cui novità sembrano essere molto interessanti. È bene ricordare però che già da molti anni stiamo sfruttando questa tecnologia (l’intelligenza artificiale e il machine learning) senza forse nemmeno rendercene conto. Lo facciamo di continuo quando, ad esempio, utilizziamo Alexa o Siri o quando lavoriamo al computer per lavorare o per giocare.
Potrebbe interessarti anche
Se utilizzi Adobe Premiere per montare i tuoi video social, ad esempio, molto probabilmente stai sfruttato la funzione per trascrivere in automatico un discorso e generare sottotitoli. Questo strumento utilizza proprio l’intelligenza artificiale e il machine learning per “ascoltare” ciò che dice una persona in un video e trascrivere il dialogo nei subs. ChatGpt-4 quindi non è di per sé una novità rivoluzionaria ma sicuramente è interessante perché porta il nostro rapporto con le macchine a un livello successivo.
ChatGpt-4: le novità introdotte nell’aggiornamento di marzo 2023
Veniamo ora all’aggiornamento di marzo 2023 di chatGpt-4, le novità introdotte sono molto interessanti e spingono ancora di più questa chat basata sull’intelligenza artificiale verso il futuro. Diciamo subito però che solo gli utenti Plus di chatGpt potranno testare fin da subito le novità introdotte nell’aggiornamento di marzo 2023. Coloro infatti che utilizza un account free (gratuito) continueranno, per il momento, ad utilizzare la vecchia versione del software. È la stessa OpenAI a spiegare in una dimostrazione live trasmessa su youtube cosa c’è di nuovo in chatGpt-4 e quali novità sono state introdotte.
Perché l’aggiornamento a chatGpt-4 è così important e quali sono le novità introdotte a marzo 2023? Diciamo subito che per l’utente finale poco cambia, nel senso che le novità principali riguardano l’algoritmo del software e la sua capacità di fornire risposte più precise e pertinenti. OpenAI (l’azienda che sta dietro a chatGpt) ha inoltre annunciato la possibilità, per ora in fase sperimentale, di inserire immagini e altri oggetti multimediali come input. In parole povere l’intelligenza artificiale di chatGpt-4 sarà capace di comprendere il contenuto di un video, di una fotografia o di un brano musicali e e produrre output adeguati.
ChatGpt-4 è in grado di gestire compiti più complessi rispetto ai modelli precedenti e supera altri modelli di lingua naturale esistenti, compresi quelli creati per lingue diverse dall’inglese. È stato testato su diversi benchmark accademici e professionisti, mostrando una grande affidabilità, creatività e capacità di eseguire istruzioni più complesse. Buone notizie poi per noi italiani: dai test svolto è emerso che chatGpt-4 funziona molto bene con la lingua italiana come mostrato dall’accuratezza del test MMLU effettuato con varie lingue.
ChatGpt-4 modello aggiornato e migliorato ma non ancora perfetto
Nonostante le sue capacità, GPT-4 presenta ancora alcune limitazioni, come la possibilità di “allucinare” fatti e commettere errori di ragionamento, quindi occorre usare cautela nell’usare i suoi output, in particolare in contesti ad alto rischio. Anche se le risposte date sembrano molto convincenti tuttavia non sono affatto prive di errori e occorre prestare la massima attenzione e non fidarsi al 100% di quello che dice l’intelligenza artificiale, anche se sembra (e sa essere) davvero molto convincente.
Microsoft e i server Azure dietro lo sviluppo di chatGpt-4
GPT-4 è stato creato dopo due anni di lavoro necessari per ricostruire l’intera piattaforma di deep learning di OpenAI, in collaborazione con Microsoft Azure, che ha co-progettato un supercomputer adatto alle esigenze di OpenAI. Infine OpenAI ha rilasciato OpenAI Evals, un framework per la valutazione automatizzata delle prestazioni dei modelli di intelligenza artificiale, per consentire a chiunque di segnalare i difetti dei modelli e suggerire ulteriori miglioramenti.