Negli ultimi mesi Twitter ha perso parte del suo fascino a causa dell’acquisizione da parte di Elon Musk. C’è poco da girarci intorno: le decisioni del miliardario Musk hanno fatto arrabbiare molti (fra queste la creazione di Twitter Blue) e molti sponsor e parecchi utenti hanno deciso di trovare delle alternative valide. Tra i critici della nuova gestione Musk spicca il nome del co-fondatore ed ex CEO di Twitter Jack Dorsey che da mesi lavora su un protocollo social open source chiamato BlueSky, ora in arrivo su Android come alternativa decentralizzata a Twitter. Ma che cos’è e come funziona BlueSky? Perché BlueSky viene considerata una valida alternativa a Twitter?
BlueSky sfida Twitter su Android
A circa due mesi dall’uscita dell’applicazione di BlueSky su iOS, il servizio arriva in beta pubblica anche su Android, consentendo a chiunque di provare un’alternativa più libera e democratica a Twitter. BlueSky si basa sull’Authenticated Transfer Protocol (AT Protocol) e mira a creare un “social network federato”, offrendo un’alternativa anche al più famoso Mastodon.
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BlueSky si basa su quattro principi: portabilità dell’account, algoritmico, prestazioni elevate e interoperabilità. È interessante notare che BlueSky operasse con finanziamenti da parte della stessa Twitter ma dopo l’arrivo di Elon Musk la società si è scorporata per garantire l’indipendenza del progetto, aggiungendo Dorsey al consiglio di amministrazione.
Come accedere a BlueSky, l’alternativa open source a Twitter? Serve un invito?
Al momento BlueSky – che viene da molti considerata la futura alternativa a Twitter – conta una comunità relativamente piccola di circa 25.000-30.000 persone e l’ambiente rimane positivo. Per accedervi è necessario iscriversi a una lista d’attesa o ottenere un codice di invito da un amico. Tuttavia è importante prestare attenzione alla mancanza di funzionalità: rispetto a Twitter o altri social network non sono ancora presenti i messaggi diretti e altre funzionalità utili per seguire altri utenti. In sintesi: l’alternativa decentralizzata di Twitter è ancora in piena fase di sviluppo.
Nonostante sia ancora in fase di invito e manchi di alcune funzioni chiave come i messaggi diretti BlueSky sta iniziando a guadagnare popolarità tra i giornalisti tecnologici e altri utenti di Twitter. L’energia e l’entusiasmo attorno a BlueSky ricordano gli albori di Twitter e molti sperano che la piattaforma continui a crescere e migliorare evitando di diventare un’app effimera come Peach o Ello.
BlueSky: la storia del social network
Ma come nasce BlueSky, l’alternativa a Twitter di cui tutti parlano? L’idea alla base di Bluesky è stata concepita nel 2019, quando Jack Dorsey, CEO di Twitter, annunciò l’intenzione di creare un team di ricerca e sviluppo per esplorare il concetto di un social network decentralizzato. Il progetto mirava a risolvere alcuni problemi chiave che affliggono le piattaforme social centralizzate come la censura, la privacy, la disinformazione e la polarizzazione.
Nel dicembre 2020, Dorsey rese pubblico il progetto, svelando il nome “Bluesky” e invitando sviluppatori, ricercatori e appassionati di tutto il mondo a collaborare alla creazione di questo nuovo tipo di social network. Il coinvolgimento di un’ampia comunità di volontari ha permesso a Bluesky di attingere a un vasto pool di competenze e esperienze, contribuendo a definire la visione e le funzionalità del progetto.
Bluesky si ispira a una serie di progetti e tecnologie che hanno preceduto e accompagnato il suo sviluppo. Tra questi la rete federata Mastodon e il protocollo ActivityPub, che hanno dimostrato la possibilità di creare un ecosistema di social network interconnessi e decentralizzati. Altri progetti, come Secure Scuttlebutt e Diaspora, hanno contribuito a definire il panorama delle reti sociali decentralizzate e a stabilire alcuni standard per la privacy e la sicurezza degli utenti.
Bluesky che, lo ricordiamo, è ancora in fase di sviluppo e potrebbe diventare in futuro una valida alternativa a twitter, si propone di combinare e migliorare questi approcci, creando un’infrastruttura modulare e scalabile che possa adattarsi alle esigenze in continua evoluzione del panorama dei social media.
Il ruolo di Twitter in Bluesky
Nonostante il coinvolgimento di Jack Dorsey e la sua posizione di CEO di Twitter Bluesky è stato concepito come un progetto indipendente e non come un’estensione del famoso social network. Tuttavia Twitter ha sostenuto finanziariamente il progetto e ha espresso interesse nel diventare uno dei primi clienti di Bluesky una volta che il protocollo sarà pienamente operativo.
Questa collaborazione potrebbe essere vista come un’opportunità per Twitter di migliorare la propria piattaforma sperimentando nuove funzionalità e approcci senza dover reinventare completamente il proprio sistema. Allo stesso tempo, l’adesione di un grande player come Twitter potrebbe contribuire a consolidare la posizione di Bluesky nel panorama dei social network e ad attrarre ulteriori utenti e sviluppatori.